All’asta un rarissimo Rembrandt: la coppia scomparsa
Christie's espone una coppia di ritratti firmata dall'artista olandese e scomparsa da quasi 200 anni
Piccoli quadretti appesi alle pareti della casa d’aste Christie’s a New York con una particolarità: erano scomparsi da quasi 200 anni, e sono rarissimi. Sono i due ritratti ad olio, opera del grande maestro olandese Rembrandt, risalenti al 1635, che ritraggono Jan Willemsz van der Pluym e sua moglie Jaapgen Carels, parenti dell’artista.
La loro storia ha voluto che, rimasti in possesso della famiglia della coppia fino al 1760, siano passati per diverse collezioni personali da Varsavia a Parigi fino ad approdare in quella di James Murray, barone di Glenlyon, che le mise all’asta da Christie’s il 18 giugno 1824: questa data ne segna l’ultimo avvistamento prima di entrare nella raccolta privata inglese in cui sono rimasti per 199 anni lontani dal pubblico fino ad oggi.
Rimanere fermi e nascosti per tutto questo tempo ne ha sicuramente garantito la conservazione, ma allo stesso tempo ha fatto sì che gli studiosi ne perdessero le tracce. Solo una massiva indagine accademica e scientifica presso il Rijksmuseum ha potuto ristabilirne l’autenticità.
La coppia di ritratti sarà proposta durante l’asta “Old Masters Part I Sale”, che si terrà il 6 luglio a Londra, per un valore base stimato che si aggira tra i 5 e gli 8 milioni di sterline. Nel frattempo viaggeranno per essere ammirati da New York ad Amsterdam e approdare finalmente a Londra dall’1 al 6 luglio durante la Classic Week. (AP Photo/John Minchillo)