Al Salone del Libro attraversiamo lo specchio!
La più importante rassegna italiana sull'editoria per la promozione del libro e della cultura torna per riflettere sulle problematiche della realtà ma anche per attraversarla e tuffarci negli infiniti mondi della letteratura. Ospiti italiani e internazionali e un nuovo spazio dedicato ai giovani lettori
È iniziata la 35 esima edizione del Salone del Libro, a Torino negli spazi del centro espositivo Lingotto Fiere dal 18 al 22 maggio 2023. La direzione artistica di Nicola Lagioia ha scelto come tema e titolo di quest’anno “Attraverso lo specchio”, come omaggio all’opera di Lewis Carroll e al mondo fantastico di Alice nel paese delle Meraviglie per invitarci tutti a specchiarci e a saltare dentro gli universi paralleli e immaginari della letteratura di ogni genere: «Negli ultimi anni siamo stati molto impegnati a decifrare la realtà – spiega Lagioia – l’abbiamo sezionata, interpretata con passione, messa sotto la lente, ma questo non è evidentemente servito a migliorarla, visto il mondo in cui viviamo. Ciò che abbiamo fatto poco e maleè stato invece provare a reinventarlo, il mondo, guardarlo con occhi diversi, attraversare lo specchio, come fa Alice».
Tra gli ospiti Michela Murgia, che attraverso il suo Tre ciotole – Rituali per un anno di crisi (Mondadori) parlerà della sopravvivenza emotiva agli inevitabili traumi della vita e lo scrittore americano Peter Cameron, autore di Cosa fa la gente tutto il giorno? (Adelphi) alle prese con la ricerca di sé stessi.
L’Albania, il paese ospite di quest’anno, è presente con il suo ministro della cultura Elva Margariti e con le sue parole all’inaugurazione: «Il nostro stand è stato pensato come un’ opera d’ arte, se entrate nel padiglione albanese scoprirete l’anima della Nazione come ci invita a fare il nostro grande autore Ismail Kadarè e la sua roccia dal cuore tenero».
Presente anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha parlato del suo amore per la lettura che si augura di condividere con giovani, ai quali quest’anno è stato dedicato un nuovo spazio espositivo: «Dico sempre ai ragazzi di andare ai concerti e di leggere libri perché la lettura è arricchimento spirituale. Quando leggiamo siamo meno sudditi e più civici». E ancora «Contro lo spopolamento dei centri storici con presìdi di lettura pensiamo di finanziare giovani under 30 che vogliono aprire una libreria. Il libro è lo strumento con il quale la libertà può trovare la sua espressione». (Foto: LaPresse)