Gerusalemme: Ramadan e Pasqua ebraica alimentano le tensioni
Un periodo sacro per tutti sfocia in nuovi scontri tra israeliani e palestinesi, guerriglia fuori e dentro la Spianata delle Moschee
Siamo a metà del Ramadan per i musulmani, mentre gli ebrei e i cristiani si preparano a celebrare la Pasqua, a partire da questa sera. A Gerusalemme è un periodo sacro per tutte e tre le religioni, e il complesso della moschea di Al-Aqsa nella parte est della Città Vecchia, annessa agli israeliani, come già successo ha visto nuovamente scontri tra palestinesi e israeliani. Il sito sacro musulmano è costruito in cima al Monte del Tempio, il luogo più sacro del giudaismo. Nelle prime ore di questa mattina la polizia israeliana ha fatto irruzione nella moschea per espellere degli «agitatori», come ha dichiarato, fatto che il movimento islamista palestinese Hamas ha denunciato come «crimine senza precedenti», invitando i palestinesi della Cisgiordania ad andare in massa alla moschea di Al-Aqsa per difenderla.
Da un lato, la polizia israeliana ha diffuso diversi video della guerriglia fuori e dentro la Spianata delle Moschee: esplosioni di fuochi d’artificio, persone che lanciano pietre e arresti. Dall’altro, i media palestinesi hanno riferito che la polizia ha attaccato i fedeli palestinesi, sollevando timori di tensione più ampia mentre le festività islamiche ed ebraiche si sovrappongono. Tutto questo ha causato molti feriti, 150, e 21 vittime, tra cui 14 palestinesi. All’annuncio degli scontri ad Al-Aqsa ha fatto seguito il lancio di alcuni razzi dal nord della striscia di Gaza verso il territorio israeliano. (AP Photo)