L’Argentina protesta contro la povertà
A Buenos Aires migliaia di torce accese contro le politiche economiche del governo
A Buenos Aires in migliaia sono scesi in piazza contro le politiche economiche del governo, ovvero contro inflazione e povertà. In un Paese in cui il tasso d’inflazione rimane al di sopra del 100 % i manifestanti hanno marciato verso l’ufficio del presidente in Plaza de Mayo impugnando torce accese e molti membri di organizzazioni sociali si sono poi accampati lì davanti.
La manifestazione segue a stretto giro quella del 5 aprile scorso, quando i cittadini hanno bloccato strade e autostrade in direzione della capitale. La protesta si è sollevata dopo la pubblicazione da parte del presidente Alberto Fernández dei dati sulla povertà, che nella seconda metà del 2022 è aumentata toccando il 40 % della popolazione, ovvero 46 milioni di persone. I sindacati e gli enti di beneficenza chiedono al governo maggiori aiuti sociali, andando contro il Fondo monetario internazionale (Fmi) che all’opposto chiede di tagliare la spesa sociale. Sta di fatto che per 19 milioni di argentini lo stipendio non basta a soddisfare le necessità alimentari di base.
Tra inflazione, povertà e criminalità la situazione sociale in Argentina è sul punto di una vera crisi. (AP Photo/Natacha Pisarenko)