Sparatoria a Las Vegas, uccisi 3 studenti e il killer
Biden richiede una stretta sulle armi da fuoco davanti alla violenza e il terrore che colpiscono di nuovo gli Usa
C’è panico all’Università del Nevada a Las Vegas, negli Stati Uniti, dove un uomo ha sparato uccidendo tre persone. Una quarta si trova in ospedale in condizioni gravi. Inoltre vari studenti sono stati portati in ospedale con attacchi di ansia.
L’attacco ha avuto luogo mercoledì 6 dicembre attorno alle 11.30 ora locale, le 20.30 in Italia, nella Beam Hall, l’edificio che ospita la Facoltà di Economia. Il killer è stato ucciso dalla polizia durante uno scontro a fuoco.
È l’ennesima sparatoria di massa in una città che ancora affronta il trauma del 2017, quando un uomo armato uccise 60 persone e ne ferì più di 400 dopo aver aperto il fuoco dalla finestra di una stanza del casinò di Mandalay Bay, sulla famosa Strip di Las Vegas, a solo un paio di miglia dal campus universitario.
Da parte sua, il presidente americano Joe Biden insiste sulla stretta alle armi da fuoco per ridurre la violenza armata negli Stati Uniti, che quest’anno ha raggiunto il numero di sparatorie più alto dal 2006.
Foto: Las Vegas Sun/AP