Enrique Spacca, Claudio Cirillo e Carlo Gorio sono tre giovani musicisti provenienti da diverse parti dell’Italia. Enrique è metà toscano metà colombiano ma vive in Svizzera. Schivo e sorridente, appassionato della natura, lavora spesso nei boschi per cercare idee e suggerimenti. Claudio è romano, cantattore, ha fondato l’Accademia del Cantautore, a cui dedica tutto il suo tempo. Ironico e coinvolgente strappa applausi con la sua leggerezza. Carlo, bresciano, è un chitarrista. Lui insegna ma soprattutto suona ogni genere musicale con passione e maestria.

I tre artisti sono profondamente diversi ma accomunati da una serie di peculiarità: il valore, il rispetto e un sentire profondo della musica. È stato Carlo a fare da très d’union, perché i due cantautori non si conoscevano tra di loro. Si sono lasciati trasportare dall’ispirazione e, decidendo di lavorare insieme, hanno dato vita ad una creazione originale dove il fascino è nella relazione. Hanno lasciato da parte il business e lo stile commerciale e hanno cercato di comunicare un messaggio di luce e speranza unendo i loro stili, legati dalla stima dell’arte altrui.

Da questo rapporto è nato il brano “Cosa ne sarà”, con cui partecipano alla terza edizione del Christmas Contest, un evento musicale promosso dalla Fondazione Pontificia Gravissimum Educationis che mira a stimolare la creatività, i valori e la solidarietà fra i giovani, invitando loro ad ampliare il repertorio natalizio con la creazione di nuovi brani. Il tema delle canzoni in gara gira intorno ai valori del Natale, specialmente la vita, l’amore, la pace e la luce. Per trasmetterli non c’è freno all’originalità, in una variopinta selezione di generi musicali che vanno dal classico al jazz, dal rock al gospel, dal reggae al rap.

L’invito a partecipare al concorso arriva da Gabriella Marino, musicista e agitatore culturale che con il Progetto “Socialità della Musica” sostiene talenti sconosciuti, arte e musica. Ha visto in loro una scintilla e l’ha seguita fino a vederli brillare al Teatro Titano di San Marino, dove il 30 settembre si è tenuta la finale del Christmas Contest. I tre musicisti si sono ritrovati tra gli 8 finalisti del concorso, che è stato vinto nella categoria “testo” da Antoine Ruiz con il brano “Quel che mi aspetterà”, nella categoria “musica” da Francesco Tiberi con il brano “Orologi fermi” e nella categoria “interpretazione”, da Noemi Cainero con il brano “L’universo dei diversi”.

Sempre a settembre, i 16 semifinalisti e gli organizzatori del concorso sono stati ricevuti in udienza da papa Francesco, ai quali il pontefice ha voluto far presente che «comporre musica è una metafora della vita, in cui abbiamo bisogno sia di sintonizzarci armoniosamente con gli altri, con la società e con le sue leggi, sia di dare spazio all’originalità del modo di essere e di esprimersi di ognuno […] Dietro ciascuno dei titoli che avete proposto, ci date la possibilità di incontrarvi in un momento irripetibile, quello dell’ispirazione, che è tutto vostro, ma che avete voluto condividere: un guizzo di luce, un fremito d’amore, uno squarcio di azzurro nel cielo della vita, un sobbalzo di stupore di fronte alla bellezza, o magari una fitta di dolore o un grido di protesta, che è apparso nel vostro cuore e a cui mediante l’arte avete dato voce […] Con le vostre canzoni ci regalate un po’ di voi stessi!».

Il Contest è nato dal desiderio di papa Francesco di ascoltare la voce dei bambini, dei ragazzi e dei giovani per «generare luce» attraverso la loro creatività e rendere il mondo un posto migliore mediante l’educazione. Infatti, collegato al concorso vi è il progetto “Il bene fa notizia!”, che offre possibilità formative in Vaticano presso il Dicastero per la Comunicazione a giovani di Paesi lontani.

Per presentare il lavoro degli artefici di “Cosa ne sarà”, Gabriella Marino ha pensato ad un racconto audio che raccoglie l’inizio di questa storia e le difficoltà che hanno superato lungo le quattro stagioni fino a far splendere la loro unione musicale. «La canzone che vi invito ad ascoltare – spiega Marino – parla del Natale da un punto di vista interessante, assai poco retorico. Racconta di lucciole e stelle: quando le guardiamo queste stelle, fra i palazzi delle nostre città, brillano come diamanti, ci svelano l’anima, sembrano star lì da sempre e per sempre… Ma tutto questo, se noi non ci mettiamo il cuore, quanto durerà? Cosa ne sarà della nostra vita frenetica e accelerata se non ci fermiamo a contemplare e a ringraziare per le cose semplici che ciascuno di noi ha? Cosa ne sarà se vivremo questa nostra vita senza Amore?».

L’evento finale del Contest sarà trasmesso il 22 dicembre alle 21,30 su TV2000. I primi classificati del Christmas Contest parteciperanno alla 32esima edizione del Concerto di Natale all’Auditorium di Via della Conciliazione a Roma, che andrà in onda in prima serata, su Canale 5, il 24 dicembre. Il Concerto di Natale in Vaticano si svolge nella vigilia di Natale dal 1993 e raduna i migliori artisti del panorama internazionale.

Per quanto riguarda i brani eseguiti dagli 8 finalisti, è stata creata una playlist a pagamento. Parte del ricavato verrà destinata a sostenere il progetto benefico della Fondazione Cultura per l’Educazione, del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Tale fondazione, costituita da papa Francesco nel 2015, opera in ambito educativo in una prospettiva globale attenta alle situazioni più difficili, sostiene progetti innovativi e d’impatto, investe sulla formazione dei formatori e promuove gli studi scientifici.

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