Caldo torrido, situazione drammatica in Brasile
Le alte temperature prolungate stanno devastando la biosfera. La salute dei cittadini è in pericolo.
Il bioma del Pantanal, la zona umida tropicale più grande del mondo situata per gran parte in Brasile, è a serio rischio. Il caldo intenso di questo periodo ha provocato incendi che stanno consumando ampiamente l’area del Mato Grosso, mentre il fiume Bento Gomes si è quasi prosciugato, con gravi conseguenze per la flora e per la fauna.
El Niño, il fenomeno climatico legato all’aumento delle temperature dell’oceano Pacifico equatoriale centro-orientale, ha portato con sé le temperature più alte finora registrate, arrivando ai 42,5ºC rilevati a Rio de Janeiro. Non solo, a causa della forte umidità la temperatura percepita è arrivata a 58,5ºC.
A più di un mese prima dell’inizio dell’estate nell’emisfero sud, l’Istituto Nazionale di Meteorologia (INMET) ha avvertito che le temperature registrate superano la media stagionale di 5ºC, rappresentando un rischio per la salute.
A causa di questa ondata di caldo circa 3mila città brasiliane sono in allarme rosso, mentre il consumo energetico è a livelli record. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), il fenomeno El Niño durerà almeno fino ad aprile 2024.
Foto AP/Andre Penner, Bruna Prado