Il 12 ottobre è una data controversa sullo scenario globale, in particolare nel mondo ispanico. La Spagna celebra la sua festa nazionale e la sua santa patrona, la Madonna del Pilar, in un giorno in cui il Paese commemora l’arrivo di Cristoforo Colombo in America. 

A Madrid, la capitale spagnola, in occasione di questa ricorrenza si svolgono diversi eventi, il principale dei quali è la parata militare delle Forze Armate, aeree e terrestri. La celebrazione è iniziata questo giovedì 12 con l’alzabandiera e il ricordo di coloro che hanno dato la vita per il Paese. 

L’evento è stato presieduto dai re di Spagna, Filippo VI e Letizia, e dalla principessa Leonor. Insieme a loro erano presenti il presidente ad interim del governo Pedro Sánchez, i presidenti del Congresso e del Senato, i ministri ad interim e le autorità nazionali, regionali e locali. 

Il Governo spagnolo, attraverso il Ministero della Difesa, ha sottolineato che la Giornata ispanica è una festa di «unione, gemellaggio e in cui dimostriamo anche il nostro legame con la comunità internazionale». Tuttavia, una parte del continente americano ricorda oggi le violenze, le malattie e le morti subite dopo l’arrivo dei coloni, e reclama una narrazione storica diversa, preferendo darle il nome di Giornata della resistenza indigena o Giornata del rispetto della diversità culturale.

Foto AP/Manu Fernandez