Domenica si entra nel Coniglio d’acqua
Per i cinesi sta per iniziare il periodo del Capodanno lunare: si cambia segno zodiacale e si accoglie il nuovo anno con festeggiamenti ispirati alla tradizione
Nel 2023 quello che in Occidente è noto come Capodanno cinese inizierà domenica 22 gennaio, segnando l’inizio dell’anno del Coniglio, e dopo sedici giorni, il 5 febbraio, si chiuderà con la cosiddetta Festa delle Lanterne. Durante questo periodo insieme alla Cina festeggiano anche altri paesi del sud-est asiatico e tutte le Chinatown sparse nel mondo.
La festività, in Cina una delle più importanti e sentite, risponde propriamente al nome di Festa della primavera o Capodanno lunare, poiché cade nel giorno del secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno (il 21 dicembre secondo il calendario gregoriano).
I festeggiamenti iniziano tradizionalmente la sera della vigilia, quindi sabato 21 gennaio, che è anche il primo dei sette giorni di vacanza a cui i cinesi hanno diritto: scuole, uffici e fabbriche restano chiusi quindi fino al 27 gennaio, ovvero il sesto giorno del primo mese lunare.
Con il Capodanno lunare finirà quindi l’anno della Tigre e inizierà quello del Coniglio d’acqua, il quarto segno zodiacale dell’oroscopo cinese, che conta 12 segni come il nostro ma associati ad animali invece che a costellazioni e con cadenza annuale. Buone notizie per il 2023 visto che il coniglio è considerato un animale tranquillo, gentile e fortunato ma è associato ad una caratteristica chiave che è il senso di responsabilità: il nuovo anno quindi si apre nel segno della pace e della tranquillità ma ci invita a non essere pigri e ad agire tempestivi e risoluti per riuscire a realizzare i nostri obiettivi e desideri.
Il segno del Coniglio torna quindi ogni 12 anni a partire dal 1915. Secondo la tradizione l’anno del proprio segno zodiacale è considerato sfortunato: quest’anno tutti i nati nel segno del coniglio potranno scacciare la malasorte procurandosi quanti più oggetti possibile di colore rosso.
Il rosso è infatti il colore della fortuna ed è per questo che i preparativi per la festa, che iniziano qualche settimana prima della vigilia, prevedono decorazioni e lanterne rosse. Alle porte delle case vengono appesi festoni rossi con scritte beneauguranti e la tradizione invita anche a scambiarsi piccole buste rosse (hongbao) contenenti denaro ma con un’accortezza: monete o banconote che siano devono sempre essere pari ma mai quattro, perché questo numero insieme ai dispari si associano rispettivamente alla morte e ai funerali.
I preparativi prevedono che le case siano pulite a fondo come rito propiziatorio contro la cattiva sorte: lavando via sporco e polvere si libera spazio alla fortuna, nella speranza che entri in casa con il nuovo anno. Le prime pulizie dell’anno si faranno solamente due giorni dopo il capodanno proprio per evitare di spazzare via la buona sorte eventualmente già entrata.
Quindi la sera della vigilia del Capodanno le famiglie si riuniscono in casa del parente più anziano per consumare un ricco cenone dalle portate di carne e di pesce dal significato simbolico; prima del cenone però in molti usano ricordare i propri antenati, considerati spiriti protettori della casa, con offerte e preghiere.
Alla mezzanotte iniziano i fuochi d’artificio, e secondo la cultura cinese a botti più forti corrisponde altrettanta fortuna per la famiglia che li esplode.
Tradizione tra le più famose e scenografiche è la Danza del Drago, spesso organizzata anche nelle Chinatown del mondo, in Italia quelle di Milano e Prato sono le più grandi. (Foto AP)