Ogni 11 minuti un ragazzo si toglie la vita
Il 10 settembre ricorre la Giornata internazionale per la prevenzione del suicidio. Con la pandemia, i decessi sono quadruplicati. A rischio soprattutto i più giovani.
Negli ultimi giorni due ragazzi si sono tolti la vita e altri sono stati salvati per un soffio dalle forze dell’ordine. Anche in Italia i suicidi sono un’emergenza sociale sempre più grave: rappresentano la quarta causa di morte per gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni. Nel caso delle ragazze, si arriva alla terza causa di morte. Nel mondo, ogni 11 minuti un adolescente si toglie la vita.
Secondo i dati Istat, circa 220 mila ragazzi, nel nostro Paese, vivono in condizioni di scarso benessere psicologico e, purtroppo, la pandemia di Covid, con le sue restrizioni, ha peggiorato la situazione. Eppure, dei giovanissimi ci si dimentica facilmente. Sia in campagna elettorale che nei provvedimenti di ordine sociale, economico e culturale. Stiamo vivendo un’emergenza gravissima, che richiederebbe l’intervento congiunto di istituzioni, famiglie e società civile per restituire attenzione, serenità e felicità ai nostri figli. Non perdiamo altro tempo.