Emergenza caldo, le precauzioni per i malati di Alzheimer e Parkinson
Il gran caldo di questi giorni minaccia la salute dei più fragili. le raccomandazioni degli specialisti per i malati di Alzheimer e Parkinson.
In questi giorni di luglio, il termometro in alcune città è troppo vicino ai 40 gradi. Una temperatura che opprime tutti, ma che può avere conseguenze molto pericolose in particolare per i più fragili. Ecco perché la Società italiana di neurologia (Sin) ha diffuso delle indicazioni per i malati di Parkinson e Alzheimer, ai quali consiglia di contrastare il gran caldo assumento 2-3 litri di acqua al giorno e di mangiare frutta e verdura, che permettono all’organismo di recuperare liquidi, sali minerali, fibre e antiossidanti. Bisogna poi contrastare l’inattività indotta dal caldo con esercizi fisici o nuotate. Per gli stati confusionali, che peggiorano in estate, sono consigliate passeggiate nelle ore meno calde e il raffreddamento dei luoghi in cui si vive.
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