Maturità, l’incognita della mascherina
Il ministro della Salute ha delegato la responsabilità della scelta sull'utilizzo o meno della mascherina ai presidenti di commissione. Delega che è stata rispedita al mittente, in quanto se si parla di una decisione sanitaria deve essere presa a livello nazionale. Un nodo che si potrebbe scogliere nel Consiglio dei ministri del 15 giugno.
A pochi giorni dall’inizio degli esami di maturità, è vivo il dibattito sull’utilizzo o meno delle mascherine da parte degli studenti. Nei giorni scorsi, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi aveva precisato che la decisione sull’utilizzo o meno del dispositivo di protezione durante gli esami sarebbe spettata ai presidenti delle commissioni esaminatrici ma i presidi hanno rimandato al mittente la questione. Secondo loro se è una norma sanitaria deve essere il ministero della Salute a dare indicazioni precise . A spingere per il “no” il sottosegretario alla salute Andrea Costa, che auspica che un decreto ad hoc possa essere approvato nel prossimo Consiglio dei ministri del 15 giugno. Un appello a cui si è unito il presidente della Regione Lazio che chiede al governo di «provvedere e di permettere gli esami senza mascherine. Non è neanche tanto corretto dire – sottolinea – che debbano farlo i dirigenti scolastici». (Foto: LaPresse)