Violenze in Svezia per il Corano bruciato
La comunità musulmana reagisce ai roghi del Corano
Disordini, violenze, feriti, arresti: quarta notte consecutiva di scontri nel Paese scandinavo. Tutto è iniziato quando il leader danese di estrema destra Rasmus Paludan, attualmente in Svezia per una serie di comizi, ha cominciato a bruciare copie del Corano alla fine dei suoi discorsi aggressivi e pieni di odio.
La comunità islamica ha reagito con contromanifestazioni e violente proteste nelle città dove sono previsti gli incontri di Paludan.
Mentre si inaspriscono le relazioni tra le varie etnie e gruppi religiosi, le autorità si rifiutano di vietare i raduni di Paludan, in nome della libertà di espressione.
Manifestazioni di protesta sono in corso anche in Iran davanti all’ambasciata svedese.