Pasquetta, il lunedì dell’angelo
Da dove viene la tradizione della "gita fuori porta" del giorno dopo Pasqua?
La tradizionale scampagnata fuori porta o fuori le mura vuole ricordare un fatto della tradizione cristiana: l’appena risorto Gesù si incammina fuori dalle mura di Gerusalemme verso una cittadina chiamata Emmaus, e strada facendo s’accompagna nel cammino a due che erano stati suoi discepoli ma che non lo riconoscono. Si fermano a un’osteria e mangiano, continuando a parlare intensamente. Festeggiando Pasquetta si ricorda questa “scampagnata” di Gesù e amici. È vero che il fatto è avvenuto il giorno stesso della resurrezione, quindi il giorno di Pasqua.
È anche vero che il giorno Pasquetta è chiamato il Lunedì dell’Angelo, in ricordo alle donne che si recarono alla tomba di Gesù e trovarono un angelo che, mostrando il sepolcro vuoto, spiegò loro che l’inimmaginabile era accaduto. Anche questo fatto accadde lo stesso giorno di Pasqua ma, forse perché i Vangeli riportano “il giorno dopo la Pasqua” intendendo la Pesach ebraica accaduta di sabato, la tradizione ha deciso di celebrare questo “giorno dopo”.