Ucraina, ancora nessun passo indietro della Russia
Continuano le tensioni al confine tra Russia e Ucraina. Il premier italiano Draghi pronto a partire per Mosca.
Non c’è stato nessun passo indietro della Russia, nel braccio di ferro che vede il governo di Putin pronto ad attaccare l’Ucraina. Gli spostamenti di soldati che avevano fatto pensare ad un allentamento della tensione erano una finta: al fronte, infatti, sono arrivati altri 7mila soldati russi. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, al termine del consiglio informale dell’Unione europea (che riunione tutti i capi di governo dell’Ue) sulla crisi ucraina. Il premier italiano partirà presto per Mosca. L’obiettivo di quanti stanno provando a smorzare le tensioni è quello di far dialogare il presidente russo Putin con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’importante, ha sottolineato Draghi, è mostrarsi compatti.