Proteste, ong Iran Human Rights: “Uccise 185 persone tra cui 19 bambini”
Vanno avanti le proteste contro il regime dopo l'uccisione per non aver indossato correttamente il velo islamico della giovane Mahsa Amini.
Secondo l’organizzazione non governativa Iran Human Rights dall’inizio delle enormi proteste contro il regime iraniano, che vanno avanti da ormai tre settimane, sono state uccise almeno 185 persone, tra cui 19 bambini. Le manifestazioni erano iniziate in segno di protesta contro la morte in carcere a Teheran della 22enne Mahsa Amini, il 16 settembre, dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa per non avere indossato correttamente il velo islamico.
Le proteste vanno avanti anche sottoforma di attacchi informatici. «Il sangue dei nostri giovani sgocciola dalle vostre dita», recitava il messaggio apparso sullo schermo durante il telegiornale di ieri sera della tv di Stato. Il messaggio era accompagnato da una foto manipolata di Khamenei con il corpo circondato dalle fiamme e la testa al centro di un mirino. L’attacco informatico, durato pochi secondi, è stato rivendicato da un gruppo che si fa chiamare Edalat-e Ali (La Giustizia di Ali) e che sostiene il movimento di protesta. (Foto: Ap)