Non c’è consenso alla Camera dei deputati
Muro contro muro nella quinta giornata di elezione del nuovo presidente della Repubblica
I parlamentari non riescono a mettersi d’accordo su un nuovo capo dello Stato che rappresenti tutto il Paese, e che sia in grado di soddisfare le aspettative dei diversi partiti.
La strategia di centro sinistra è quella di astenersi al voto, mentre il centrodestra continua a supportare la candidatura della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, che tra l’altro co-presiede lo scrutinio delle schede.
I 406 parlamentari astenutisi al voto considerano la proposta unilaterale di destra come “una forzatura istituzionale”, mentre quest’ultima afferma di essere “compatta ed unita”, e di voler trovare soluzioni condivise.
Se alla votazione delle ore 17 non si arriva ad un compromesso lo scrutinio continuerà domani, primo appuntamento alle ore 9.30, per provare a decidere chi sarà la persona che rappresenterà gli italiani dopo l’uscita di Mattarella come capo dello Stato.
Foto Cecilia Fabiano; Roberto Monaldo / LaPresse