I buddisti sud-coreani in piazza
Tensione tra il governo di Seul e i monaci buddisti
Migliaia di monaci buddisti si sono riuniti nel centro di Seoul per protestare contro la “discriminazione religiosa” da parte del governo sudcoreano. Si tratta della prima manifestazione buddista così partecipata dal 2008.
Sono infuriati per la perquisizione da parte della polizia dell’auto di un importante monaco, presso il cui tempio a Seul hanno ricevuto asilo attivisti dimostranti contro l’importazione di carne Usa. I monaci chiedono la destituzione del capo della polizia e una legge contro le discriminazioni religiose.
Molte Chiese protestanti, invece, si oppongono a una legge di questo tipo. Il governo si è scusato per l’accaduto, ma teme che aumentino i contrasti interconfessionali.
Il censimento del 2005 ha rilevato nel Paese un 22,8% di buddisti e un 29,2% cristiani. Il 48% non ha indicato alcuna fede.