Australia, accordo anti Cina con Usa e Gran Bretagna
L'asse del conflitto geopolitico si sposta nel quadrante Indo Pacifico e la Francia perde un contratto di forniture belliche da 66 miliardi di dollari con l'Australia
Mentre nel discorso all’Unione, Ursula vor der Leyen proponeva la necessita di una politica di difesa e sicurezza comune, Stati Uniti, Regno Unito e Australia hanno annunciato uno stocico accordo militare nell’area indo pacifica in funzione di contrasto alla Repubblica popolare cinese.
La partnership industriale comporterà lo sviluppo autonomo da parte di Camberra di sottomarini a propulsione nucleare (ma armati in maniera convenzionale). Una scelta che taglia fuori l’industria bellica francese che aveva già concluso un accordo commerciale per 66 miliardi di dollari.
È previsto inoltre il 24 settembre un incontro tra Usa, Giappone, India e Australia per definire il contrasto dell’egemonia cinese sul Pacifico.
Il patto sui sottomarini è stato definito deplorevole dai vertici cinesi e irresponsabile da quelli cinesi.
Chiuso, si fa per dire, il capitolo Afghanistan, l’asse strategico si sposta verso l’estremo Oriente.
L’Alto rappresentate Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha detto: «Siamo appena venuti a conoscenza dell’esistenza di questa alleanza. Io sicuramente non ne ero al corrente e immagino che questo accordo non sia nato dall’oggi al domani, richiede tempo» eppure ciò «non indebolisce la nostra relazione con Australia che è un partner importante nella regione».
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