Regno Unito, più di 1 paziente su 10 ha preso il Covid in ospedale
Covid, allarme nel Regno Unito: molti pazienti si sono contagiati in ospedale.
Nella prima fase della pandemia di Covid 19, a favorire l’immunità di gregge tanto agognata dal premier Boris Johnson, nel Regno Unito sono stati paradossalmente gli ospedali, dove non si è riusciti a isolare gli ammalati e a bloccare i contagi. Lo rivela un articolo della rivista The Lancet, che ha pubblicato uno studio, coordinato da Jonathan Read, condotto dai ricercatori delle Università di Lancester, Liverpool, Edimburgo, Birmingham e dell’Imperial College di Londra che hanno esaminato le cartelle cliniche dei pazienti che si sono ammalati prima del primo agosto 2020 e sono stati coinvolti in una ricerca condotta dall’International Severe Acute Respiratory and Emerging Infections Consortium (Isaric).
Ebbene, in 314 ospedali britannicii, più dell’11,1% dei degenti è stato contagiato dal Covid dopo il ricovero. Complessivamente, la cifra oscilla tra i 5.699 e gli 11.862, ma potrebbe essere sottostimata, in quanto non prende in considerazione quanti hanno scoperto di avere il Covid solo dopo essere stati dimessi.
La ricerca infligge un duro colpo alla rete ospedaliera del Regno Unito, che non è stata in grado di assicurare protocolli adeguati per proteggere i pazienti.