L’alluvione del secolo mette in ginocchio Germania e Belgio
Una serie di devastanti alluvioni, seguite da frane, smottamenti e esondazioni, ha devastato il nord della Germania, l'Olanda e il Belgio. Un centinaio i morti, tanti i dispersi, danni ingentissimi. E il maltempo si sposta verso il Nord Italia.
Un centinaio di morti, numerosi i dispersi, paesini, case, auto e campi distrutti, centinaia di migliaia di persone senza elettricità, danni ingentissimi: è il primo bilancio delle violenti alluvioni che hanno colpito la Germania, l’Olanda e il Belgio nei giorni scorsi, lasciando allagamenti, devastazione e disperazione tra la gente.
E purtroppo, avverte la cancelliera tedesca Angela Merkel, il vero bilancio si potrà fare solo nei prossimi giorni, quando si conoscerà il numero esatto delle vittime, ancora non calcolabile per l’impossibilità di raggiungere tutte le aree colpite e per l’interruzione dei collegamenti telefonici. Quanto è accaduto, affermano le istituzioni tedesche, dipende dai cambiamenti climatici. Il governo, ha assicurato Merkel, non lascerà sole le popolazioni colpite. Intanto, continuano le operazioni di soccorso e dall’Italia sono partiti aiuti verso il Belgio.
Il maltempo, invece, si sta spostando verso l’Italia.