Il numero di morti è ancora imprecisato, ma il bilancio è comunque pesante: voci ufficiali parlano di 14 persone, ma un consigliere provinciale ha riferito di 25 persone decedute sotto le macerie di una foresteria. L’obiettivo infatti era la casa dell’ex capo del Consiglio provinciale, Didar Lawang, ma la strage non è stata ancora rivendicata. Stanno però crescendo le violenze nel Paese dopo l’annuncio da parte del presidente Usa Biden del rinvio a settembre del ritiro delle truppe statunitensi dal territorio afghano. E quindi con tutta probabilità questo atto di terrorismo chiama direttamente in causa i talebani, con i quali Trump aveva concordato lo stop alla missione in Afghanistan. (foto Ap)