Russia e Repubblica Ceca ai ferri corti
Manifestazioni a Praga (con rispetto delle distanze) contro il presidente ceco Milos Zeman, accusato di tradimento per la sua posizione filo-russa nella controversia sulla presunta partecipazione di spie russe a un’enorme esplosione in un deposito di munizioni nel 2014. Il governo ceco ha affermato che i membri dello staff dell’ambasciata russa erano spie di un’agenzia di intelligence militare coinvolta nell’esplosione. La Russia ha ordinato a 20 diplomatici cechi di lasciare il paese entro un giorno, in risposta all’espulsione di 18 diplomatici russi. (AP Photo / Petr David Josek)