Cina, il grande balzo in avanti
Si è aperto a Shanghai l’auto show 2021 come segnale auspicato di ritorno alla normalità post Covid, puntando sui marchi di lusso delle grandi società automobilistiche ma il mondo non è ancora fuori dalla pandemia
Le immagini, fonte Ap, della fiera dell’auto in Cina puntano a confermare il grande balzo in avanti dell’economia del gigante asiatico che ha registrato un +18,3% del Pil nel primo trimestre 2021.
La crescita della ricchezza in Cina è confermata dall’aumento del numero miliardari in quel Paese, secondo la classifica di Forbes. Un segnale indicativo in tal senso si può leggere, anche, nell’investimento deciso dalla Exor, finanziaria della famiglia Agnelli, nel settore degli oggetti di lusso in Cina, mentre in Italia tratta la cessione del controllo in aree un tempo strategiche.
L’automotive resta un bene simbolico di avanguardia tecnologica e status sociale anche nel tempo della annunciata transizione ecologica affidata genericamente alla mobilità elettrica. Si vuole lasciare in fretta la ristrettezza della pandemia di Covid che, invece, imperversa a livello mondiale e chiede di dirottare le risorse in produzioni e attività sostenibili. Al 20 aprile non è ancora noto il Piano nazionale di ripresa e resilienza che deve essere presentato in Europa il 30 aprile ma arriverà per la discussione alle Camere solo dal 26 aprile.