Linda Dorigo, cristiani d’Iraq
Linda Dorigo è una photojournalist indipendente che ha viaggiato per 3 anni per fotografare i cristiani del Medio oriente. Abbiamo scelto alcuni scatti dei cristiani d'Iraq in concomitanza con il viaggio del papa. Sono tratti dal libro "Rifugio". I testi sono di Andrea Milluzzi.
Brani di vita colti sul campo, non scatti estemporanei ma una ricerca stanziale trascorsa, tra il 2011 e il 2014 in Iraq, tra i cristiani perseguitati, nella ordinarietà fatta di preghiera, solitudini, feste, ricorrenze. Una vita come tutti gli altri ma attraversati dalla spada del martirio, dalla lancia della paura che tutto possa finire in un attimo. Dietro ogni foto c’è una storia, un sentimento provato che la pellicola digitale cerca di restituire. Un esempio per tutti. La foto ritrae un anziano seduto accanto al suo letto in una stanza. Siamo nel cuore di Baghdad nel quartiere Karrada dove la cattedrale siro-cattolica Nostra Signora del Soccorso, fu teatro di un massacro il 31 ottobre del 2010. Abou Elia, l’uomo ritratto nella foto, è diventato, dopo quel giorno, “il padre dei martiri” perché ha perso la moglie e i suoi due figli. Un gruppo di fondamentalisti dello Stato Islamico d’Iraq, al tempo ala irachena di al-Qaeda, massacrò 48 cristiani. Da allora Abou Elia vive in una clinica per anziani, circondato dalle fotografie e qualche amico musulmano che va a farli visita. Il papa li ha ricordati con la sua visita proprio in quella chiesa con queste parole: «Vorrei tornare ora ai nostri fratelli e sorelle morti nell’attentato terroristico in questa Cattedrale dieci anni fa e la cui causa di beatificazione è in corso. La loro morte ci ricorda con forza che l’incitamento alla guerra, gli atteggiamenti di odio, la violenza e lo spargimento di sangue sono incompatibili con gli insegnamenti religiosi (cfr Enc. Fratelli tutti, 285). E voglio ricordare tutte le vittime di violenze e persecuzioni, appartenenti a qualsiasi comunità religiosa».