Segni

Bloody Sunday e il dilemma perenne della nonviolenza

Davanti alla repressione omicida della protesta nonviolenta della società birmana, e delle giuste rivendicazioni di tanti popoli oppressi, si ripropone il dilemma e la contraddizione della domenica di sangue di Derry, in Irlanda del Nord, nel 1972

Kids stand around outside a pub on a street in Belfast, capital of Northern Ireland, shown Feb. 1972. (AP Photo/Michel Laurent)
Two women cover their faces with handkerchiefs to protect themselves against teargas fired by British police against rioting youth in Londonderry, Northireland on Febr. 20, 1972. (AP Photo) --- Zwei Frauen schuetzen sich am 20. Februar 1972 in Londonderry mit Taschentuechern vor dem Traenengas, das die britische Polizei gegen steinewerfende Jugendliche eingesetzt hat. Weniger als einen Monat  zuvor, am 30. Januar 1972, toeteten britische Soldaten in Derry 14 unbewaffnete Katholiken. Jener Tag ist als 'Bloody Sunday' in die Geschichte eingegangen. Nach einem fast drei Jahrzehnte dauernden Konflikt, in dem mehr als 3200 Menschen starben, haben sich die Protestanten und Katholiken Nordirlands am Freitag, 10. April 1998, auf ein Friedensabkommen geeinigt.  (AP Photo/Michel Laurent)
Women and children stand near an armed British military soldier patrols a street in Belfast, Northern Ireland, Feb. 1972.  British paratroopers shot 13 demonstrators during a civil rights march on Jan. 30, known as Bloody Sunday.  (AP Photo/Michel Laurent)
FILE - In this Tuesday, June, 15, 2010 file photo, relatives and families march to the Guildhall for a preview of the Saville report into the 1972 Bloody Sunday shootings, in Londonderry, Northern Ireland. Prosecutors announced on Tuesday Sept. 29, 2020, that no more British Army veterans will be charged over the 1972 “Bloody Sunday” killings of 13 civil rights protesters in Londonderry. (AP Photo/Peter Morrison, File)
Anti-British protesters in the streets of Enniskillen, Northern Ireland, Feb. 1972, in the aftermath of Bloody Sunday. (AP Photo)
School children in Londonderry, Northern Ireland in February 1972. Note IRA graffiti on walls. (AP Photo/Michel Laurent)
Sympathizers to the thirteen persons killed in confrontations between British troops and Londonderry, Ireland residents hold a thirteen-minute silent vigil in Chicago’s Civic Center plaza, Feb. 5, 1972.  (AP Photo/Edward Kitch)
Sympathizers to the thirteen persons killed in confrontations between British troops and Londonderry, Ireland residents hold a thirteen-minute silent vigil in Chicago’s Civic Center plaza, Feb. 5, 1972.  (AP Photo/Edward Kitch)
File - Protestors hold banners showing portraits of three of the thirteen killed on Bloody Sunday, against a backdrop of a security tower in this Sunday, Feb. 1, 1998 file photo, in Londonderry, Northern Ireland. The rally was held to honor the Irish demonstrators killed during a civil rights march in 1972.  Chief Constable Matt Baggott told Northern Ireland’s policing board Thursday July 5 2012  that his force is planning a Bloody Sunday investigation that would require 30 detectives and take four years.  Northern Ireland’s police commander says his detectives will eventually investigate the Bloody Sunday massacre to determine whether any British soldiers should be charged with murder _ but not yet.  Families of the 13 people killed when troops opened fire on Irish Catholic demonstrators in 1972 have waited for a criminal investigation to start since 2010, when the biggest fact-finding probe in British history determined that the soldiers targeted unarmed civilians. (AP Photo/Paul McErlane, File)
John Hanley holds a copy of the Derry Journal from 1972, during The opening day of the Bloody Sunday Inquiry in the Guild Hall in Londonderry, Northern Ireland, Monday, March 27, 2000. The inquiry will investigate the shooting in 1972 when the British Army shot dead fourteen Catholics. (AP Photo/Peter Morrison)
Hundreds of people stand still in silence to remember all those killed exactly thirty years ago by British Paratroopers in hotly disputed circumstances, in the Bogside area of Londonderry, northern Ireland, Wednesday, Jan. 30, 2002. (AP Photo/Peter Morrison)
FILE - In this February 1972 file photo, a building burns in the bogside district of Londonderry, Northern Ireland, in the aftermath of Bloody Sunday, one of the the most notorious events of
Thousands of people march in the 30th anniversary rally of Bloody Sunday in Londonderry, northern Ireland, Sunday, Feb. 3, 2002. (AP Photo/Peter Morrison)

Arrivano, purtroppo, notizie delle violenze che si stanno scatenando, ad inizio marzo 2021, contro la straordinaria resistenza nonviolenta della società civile birmana verso il colpo di stato imposto dai militari in Myanmar. Il movimento di opposizione morale e politico alla dittatura, come si può leggere su cittanuova.it, esprime, nella sua unitarietà, le diverse componenti religiose e politiche del Paese.

La repressione in atto ha riproposto il dilemma tragico di Bloody Sunday, l’uccisione deliberata di 14 persone inermi avvenuta il 30 gennaio 1972 a Derry nel Nord Irlanda quando il reggimento del primo battaglione dei paracadutisti dell’esercito britannico sparò contro una folla di manifestanti nonviolenti che rivendicavano il rispetto di elementari diritti civili della popolazione appartenente alla componente repubblicana irlandese.

La strage avvenne davanti alla stampa di mezzo mondo ma l’inchiesta ufficiale di Londra non ravvisò alcuna colpa dei militari britannici, al contrario della inchiesta promossa 25 anni dopo e che ha accertato le gravi responsabilità ufficiali di un evento che provocò una leva di massa nel clandestino Esercito di liberazione irlandese (Ira). La censura contro la verità di quell’eccidio colpì anche la canzone scritta da Paul McCartney su quella domenica di sangue. Il brano “Give Ireland Back to the Irish” venne bandito in tutto il Regno Unito e sui mezzi di comunicazione di massa, a cominciare dalla BBC.

Solo la grande reazione dell’opinione pubblica a livello mondiale, la memoria costante delle vittime di un’ingiustizia così palese, ha permesso a quell’evento di rappresentare un monito contro una violenza intollerabile e gratuita in un conflitto protratto nel cuore dell’Europa fino all’accordo del venerdì santo dell’11 aprile 1998. Un processo di pacificazione che resta sempre da salvaguardare da possibili punti di rottura.

Quella domenica di sangue resta dunque come segno di una contraddizione aperta tra le ragioni della lotta nonviolenta davanti ad un potere oppressivo. Nella città di Derry nel 1972 e oggi.

«Non riesco a credere alle notizie oggi. Non posso chiudere gli occhi e farle andare via. Per quanto dovremo cantare questa canzone?» è la domanda che apre la celebre canzone degli U2 sulla Bloody Sunday che apre ad una prospettiva di senso: «La vera battaglia è appena cominciata / per reclamare la vittoria che Gesù ottenne in una… domenica, sanguinosa domenica».

Foto Ap sui fatti del 1972, le manifestazioni nel mondo e la memoria di quei fatti negli anni  

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