Congo, colpito un simbolo di pace e cooperazione
Le salme dell'ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e del carabiniere, Vittorio Iacovacci, uccisi durante un attacco a Goma insieme al loro autista, sono arrivate in Italia. Il Paese si stringe attorno ai loro familiari. Nostra intervista a Luca Mainoldi, giornalista responsabile per l'Africa dell'Agenzia Fides per una lettura di ciò che è accaduto.
Le salme dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e del carabiniere, Vittorio Iacovacci, uccisi durante un attacco a Goma, sono state accolte a Ciampino dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
Occorre un delitto di due italiani, di cui esprimiamo il più profondo dolore e sentite condoglianze ai familiari, per riportare l’attenzione mediatica sulla Repubblica Democratica del Congo? Perché nessuno ne parla? Cosa succede nell’ex-colonia belga? Cosa occorre per trovare delle possibili vie d’uscita? Quali sono le cause di questo efferato attentato? Ascolta l’audio dell’intervista a Luca Mainoldi, giornalista responsabile per l’Africa dell’Agenzia Fides.