Papa Francesco a Cipro nel segno dell’accoglienza dei migranti
Un pellegrinaggio di cinque giorni, prima in Cipro e poi in Grecia, per “incontrare i fratelli nella fede e le popolazioni locali”, e abbracciare le piaghe dei migranti
Secondo giorno del pontefice a Nicosia, la capitale cipriota, nel 35esimo viaggio papale che lo ha portato a raggiungere i 55 Paesi visitati. Durante il volo, Papa Franceso ha ringraziato e avvertito i giornalisti: «È un viaggio bello, toccheremo delle piaghe. Spero che tutti noi possiamo accogliere tutti i messaggi che troveremo».
Dopo essere stato ricevuto in aeroporto dalla presidente del parlamento, Annita Dermetriou, giovedì 2 dicembre papa Francesco ha incontrato i sacerdoti, religiosi e religiose, diaconi, catechisti, associazioni e movimenti ecclesiali nella cattedrale maronita di Nostra Signora delle Grazie. Poi, la visita al presidente della Repubblica, Nikos Anastasiades, presso il Palazzo presidenziale.
Venerdì 3 dicembre, il Papa ha incontrato l’arcivescovo ortodosso, Sua Beatitudine Chrysostomos II, e ha celebrato l’Eucaristia allo stadio GSP. Alle 15 ore, ci sarà un momento ecumenico di preghiera con i migranti. Domani, sabato 4 dicembre, il viaggio continua verso la Grecia, dove il vescovo di Roma visiterà l’isola di Lesbo per essere vicino ai rifugiati e pregare con loro.
(AP Photo/Alessandra Tarantino, Petros Karadjias)