Spazio

Parte il nuovo telescopio spaziale

Tutto pronto per il lancio, il prossimo 25 dicembre, del James Webb space telescope.

In this Sept. 29, 2014 photo made available by NASA, James Webb Space Telescope Optical Engineer Larkin Carey examines two test mirror segments on a prototype at the Goddard Space Flight Center's giant clean room in Greenbelt, Md. Webb will attempt to look back in time 13.7 billion years, a mere 100 million years after the universe-forming Big Bang as the original stars were forming. (Chris Gunn/NASA via AP)
This combination of images from an animation made availalbe by NASA in December 2021 shows the unfolding of the components of the James Webb Space Telescope. Webb is so big that it had to be folded origami-style to fit into the nose cone of the Ariane rocket. (NASA/Goddard Space Flight Center Conceptual Image Lab via AP)

Il giorno di Natale, dallo spazioporto Arianespace nella Guiana francese, sarà lanciato il successore di Hubble, il nuovo telescopio spaziale James Webb. Sarà il più grande telescopio mai lanciato nello spazio. Frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia spaziale europea e Agenzia canadese, studierà l’universo alle lunghezze d’onda della banda infrarossa, con tecnologie di avanguardia.

Non girerà nell’orbita a breve distanza dalla Terra come il suo predecessore, Hubble, ma si posizionerà nel cosiddetto punto di Lagrange, orbitando intorno al Sole a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. In questo modo potrà osservare l’universo senza interferenze da parte di Terra, Luna o Sole. Il fatto di essere così lontano dalla Terra rende il lancio delicatissimo, perché in caso di guasto non ci sarà la possibilità di ripararlo. A coordinare le operazioni c’è Massimo Stiavelli, astronomo della Nasa.

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