India, importante vittoria dei contadini
Storica vittoria delle organizazioni contatine indiane contro gli interessi delle grandi società multinazionali
«Il tutto nel silenzio del resto del mondo che in altre faccende è affaccendato». Come fa sapere Marinella Correggia, giornalista di inchiesta attenta a questioni molte volte glissate dalla stampa mainstream, «Il Samyukt Kisan Morcha (Skm, Fronte unitario contadino), coordinamento di quaranta organizzazioni contadine, ha potuto annunciare che il 19 novembre 2021, «nel 358esimo giorno di una lotta che ha visto gli agricoltori uniti, perseveranti e pacifici per il ripristino della democrazia nel paese», si è verificata una «storica prima vittoria» per l’abrogazione di tre leggi – approvate in fretta nel 2020 –, che liberalizzavano il mercato agricolo a favore delle grandi imprese e a tutto scapito del mondo rurale. Infatti, a sorpresa, il primo ministro ha annunciato che le leggi in questione saranno cancellate».
In questo anno 2020-2021 sarebbero da «670-720 i morti negli accampamenti durante la mobilitazione (per freddo, CoVid-19 e altre malattie)», come riporta Alessandro Scassellati su Transform Italia.
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