Ratko Mladic semina ancora odio
La manifestazione per rimuovere un murales del generale è stata bloccata a Belgrado dalla polizia
L’ex capo militare serbo-bosniaco Ratko Mladic, condannato dal tribunale dell’Aia all’ergastolo per genocidio e per atrocità durante la guerra bosniaca, è ancora causa di divisioni nella sua patria, la Serbia. Recentemente, a Belgrado, la polizia è intervenuta per evitare che fosse rimosso dagli attivisti per i diritti umani un grande dipinto murale che raffigura il comandante di guerra serbo-bosniaco.
Il raduno doveva coincidere con la giornata internazionale dell’antifascismo e dell’antisemitismo, ma è stato vietato dalla polizia con la scusa di impedire possibili scontri tra gli attivisti e i nazionalisti di destra che considerano il generale serbo un eroe. (AP Photo/Darko Vojinovic, Jerry Lampen)