A poche settimane dall’inizio delle lezioni altre nubi si addensano sulla scuola italiana. Oltre all’incognita dell’arrivo dei nuovi banchi, alla difficile ripartizione delle classi negli spazi esistenti e ai problemi dei doppi turni e del personale – giusto per elencare qualche priorità -, adesso emerge il problema dei docenti positivi al Covid 19. L’avvio dello screening volontario sul personale scolastico, infatti, ha già fatto emergere 20 casi in Umbria e 6 nel trevigiano. A fronte di un corpo docenti ridotto, che potrebbe ulteriormente rivelarsi insufficiente se si applicheranno i doppi turni, l’esistenza di insegnanti positivi potrebbe mettere a rischio l’avvio delle lezioni nelle zone del paese più colpite dal coronavirus.