Infermieri: abbiamo scelto la salute, la vita e la cura

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 
29 Marzo 2020 Verduno, Italia 
Cronaca
Emergenza COVID-19 (Coronavirus)  in Piemonte - L'ospedale di Verduno diventa operativo come Covid hospital, Con 50 posti letto e 7 di terapia intensiva 
Nella foto:  due infermieri si preparano con i DPI 

Photo Marco Alpozzi/LaPresse 
March 29, 2020 Verduno, Italy 
News
COVID-19 (Coronavirus) emergency in Piedmont -  Verduno hospital becomes operational as Covid hospital, whit intensive care bed and 50 beds 
In the pic: two nurses prepare with PPE
Coronavirus  Claudio Furlan - LaPresse
Foto Claudio Furlan - LaPresse
Foto Claudio Furlan - LaPresse 
14 Aprile 2020 Milano (Italia) 
News
Reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Bassini  

Photo Claudio Furlan/Lapresse
14 Aprile 2020 Milano (Italy)
Intensive care unit of the Bassini Hospital
Foto Marco Alpozzi/LaPresse 
11 Maggio 2020 Torino, Italia 
Cronaca
Un centinaio di migranti e senza tetto, sono stati ospitati  fino al 3 maggio presso la struttura Emergenza Freddo a Piazza d'Armi.
Dal giorno della chiusura, alcuni di loro dormono davanti al comune, accampati sotto i portici in attesa di risposte da parte dell'amministrazione comunale a cui, tramite l'avvocato Gianluca Viltale, hanno chiesto un incontro con la Sindaca, Chiara Appendino e con la vice Sonia Schellino.
in Piemonte -

Nella foto:  Medici e infermieri volontari, dell'ONG Rainbow for Africa, effettuano le visite in piazza 

Photo Marco Alpozzi/LaPresse 
May 11, 2020 Turin, Italy 
News
A hundred migrants and homeless people were hosted until 3 May at the Emergenza Freddo facility in Piazza d'Armi.
Since the day of closure, some of them sleep in front of city hall, camped under the arcades.
The lawyer the lawyer Gianluca Viltale of the Legal Team asked for a meeting with the Mayor, Chiara Appendino and with the deputy Sonia Schellino.

In the pic: Rainbow for Africa NGO medical staff check temperature and saturation

Il 12 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’infermiere. Nel 2020 è dedicata anche ai 200 anni dalla nascita di Florence Nightignale, fondatrice dell’infermieristica moderna, ma il nostro pensiero corre ai tanti fronti di contrasto e cura del contagio da Covid 19 dove sono chiamati ad intervenire questi professionisti abituati a non stare sulla ribalta.

Foto La Presse

Si rimanda alla storia dei 4 fratelli infermieri pubblicata su cittanuova.it e riportiamo un brano di una lettera aperta che Laura Brusasco, infermiera del servizio delle cure domiciliari, ha indirizzato, nel pieno dell’emergenza al direttore generale di Asl 3 di Genova dopo la morte della collega Anna Poggi.

«Le chiedo di intervenire riguardo l’insopportabile linguaggio attraverso cui viene narrata questa emergenza e con cui siamo ritratti noi operatori. Sgombriamo il campo da malintesi: non c’è nessuna guerra in atto, così come non ci sono eroi, trincee, nemici, martiri, soldati, campi di battaglia.

Questo va chiarito molto bene perché l’unico scenario in cui ci troviamo è quello della CURA con professionisti che, nonostante le condizioni disastrose in cui versa la nostra sanità, non cessano di prestare la loro opera.

Il COVID 19 non è un nemico da sconfiggere, bensì una malattia da curare con strumenti adeguati: formazione del personale rapida ma di qualità, adeguati mezzi e dispositivi di sicurezza in attesa di cure mediche più certe.

Fossimo in guerra saremmo già stati armati fino ai denti e con le armi più sofisticate di cui siamo produttori ed esportatori. Non si può dire lo stesso dei DPI tanto per fare un esempio.
Siamo nella CURA ma trattati come un’armata Brancaleone di cui ci si può permettere di perdere pedine come soldati che la guerra l’hanno scelta per mestiere. Noi no! Noi abbiamo scelto la Salute, la Vita, la Cura e su questi valori fondanti del nostro lavoro desideriamo rimanere e vi vogliamo al nostro fianco per ribadirlo con fermezza.
La cura dei pazienti passa attraverso la cura che si ha del personale, nella preoccupazione che tutto sia stato garantito affinché infermiere, infermieri e medici vengano preservati come un bene prezioso.

Sicurezza dei luoghi di lavoro e salute delle operatrici e degli operatori…. non vogliamo essere trasformati in martiri perché questa immagine legittima, e a torto, una visione fatalistica in conflitto con il nursing e con la scienza medica.
Con Anna Poggi nel cuore e sulla pelle!».

 

 

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