Spese militari,1.917 miliardi di dollari ogni anno. Solo 2,25 all’OMS
L’Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace di Stoccolma, Sipri, ha reso pubblici i dati aggiornati sulle spese militari riferiti al 2019 registrando un aumento del 3,6% rispetto al 2018 con una cifra record di 1.917 miliardi di dollari (259 dollari per ogni abitante della terra)
I dati del Sipri assumono un particolare significato mentre infuria la pandemia da Covid-19 che rischia di travolgere i sistemi sanitari di tutto il mondo sottolinea la Global Campaign on Military Spending (GCOMS).
Una Campagna promossa dall’International Peace Bureau (IPB) e rilanciata nel nostro Paese da Rete italiana per il disarmo con Rete della Pace e Sbilanciamoci per ribadire quanto sia urgente spostare i fondi dai bilanci militari verso altri obiettivi, quali il servizio sanitario nazionale e le urgenze in campo i sociale e ambientale.
Come evidenzia Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci, l’aumento delle spese militari si sta consumando «mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con tutti i suoi limiti l’unico tentativo globale e concertato di rispondere alle crisi di natura medico-sanitaria, ha un bilancio biennale di circa 4,5 miliardi di dollari, per la maggior parte contributi volontari di Stati e privati. Una cifra che annualmente è solo lo 0,11% di quanto i Governi spendono globalmente per il settore militare».
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