Che settimana! – 27 novembre
In questo format settimanale si propone uno strumento utile per mantenersi informati. Ovunque siate potete mettervi le cuffiette e ascoltare questo podcast che sintetizza per voi l'attualità degli ultimi cinque giorni.
Ecco le notizie principali della settimana:
1. Stati Uniti. Dopo che anche il Michigan ha certificato la vittoria di Joe Biden, il presidente uscente Donald Trump ha autorizzato la transizione del vincitore democratico alla Casa Bianca, pur ribadendo che la sua battaglia legale andrà avanti. Intanto Biden ha reso note alcune nomine, come Antony Blinken, vice segretario di Stato nell’amministrazione Obama, che sarà il nuovo segretario di Stato. Al tesoro dovrebbe andare l’ex presidente della Fed Janet Yellen, prima donna a ottenere l’incarico.
2. Lotta al coronavirus. Il vaccino sviluppato da AstraZeneca, dall’Università di Oxford e dall’Irbm di Pomezia ha un’efficacia media del 70%, che arriva al 90% se somministrato con diversi dosaggi. Da parte delle comunità scientifica sono stati sollevati dubbi sui risultati comunicati. Ma Pascal Soriot, amministratore delegato di AstraZeneca, ha fatto sapere che verranno fatti studi supplementari per accertarne l’efficacia: il dato ottenuto dopo un errore dei ricercatori nei dosaggi richiede ulteriori approfondimenti. Su questo tema vi invitiamo a guardare su cittanuova.it il dibattito “Covid 19, vaccino bene comune?” a cura di Carlo Cefaloni
3. Italia. Il governo lavora al nuovo Dpcm che regolerà aperture e spostamenti dal 4 dicembre: secondo le prime ipotesi si prevede l’apertura dei negozi anche di sera, dei centri commerciali nei fine settimana, ma resta la linea rigida sugli spostamenti tra le regioni. C’è anche l’ipotesi di quarantena per chi andrà all’estero per Natale. Si vuole ridare respiro all’economia, ma Il Cts e il governo sono preoccupati per la messa di mezzanotte e per il veglione del 31 dicembre: si ipotizza di anticipare alle 21 il coprifuoco a Natale e a Capodanno.
4. Piano vaccini. Il ministro della Salute Roberto Speranza il 2 dicembre presenterà in Parlamento il piano strategico dei vaccini per l’Italia. Sono 300 i punti in tutto il Paese in cui saranno distribuite le prime 3,4 milioni dosi del vaccino della Pfizer. Nella prima fase dall’approvazione del vaccino non sarà disponibile per tutti. «Partiremo da anziani e personale sanitario» – ha puntualizzato Speranza. Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha avviato il bando per l’acquisto di oltre 100 milioni di siringhe.
5. Ristori. Le Camere hanno approvato quasi all’unanimità il quarto scostamento di bilancio dall’inizio della pandemia, liberando così otto miliardi di euro necessari per aiutare finanziariamente chi ha subito un calo di fatturato. Silvio Berlusconi è tornato ha dettare le regole nel centrodestra. Lega e Fratelli d’Italia fino a mercoledì sembravano disponibili al massimo ad astenersi per poi assecondare l’apertura di Forza Italia.
6. Lutto nel calcio. Mercoledì 25 novembre è morto a 60 anni Diego Armando Maradona. All’inizio del mese era stato operato per un edema al cervello. In Argentina, una folla si è radunata fuori dalla Casa Rosada, sede della presidenza della Repubblica, dove era allestita la camera ardente. A Napoli i tifosi lo hanno ricordato radunandosi fuori dallo stadio San Paolo. Maradona riposa nel cimitero privato di Jardin de bella vista, a 35 chilometri dalla capitale. Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it l’articolo “Ad10s Diego, il mito di Maradona non morirà” di Mario Agostino.