Cosa accade a Londra?
Un “azzardo politico senza precedenti”, così si esprime Antonio Villafranca dell’Istituto di politica internazionale, a proposito del premier Boris Johnson che ha chiesto e ottenuto dalla regina Elisabetta II, di sospendere per 5 settimane il parlamento (c.d. “proroguing”) in vista del discorso della sovrana britannica previsto per il 14 ottobre. Secondo lo speaker della Camera dei Comuni, il conservatore John Bercow, si tratta di una e propria “indecenza costituzionale”. Una mossa, teoricamente legittima, per impedire il tentativo di scongiurare un’uscita dall’Ue senza accordo.
La petizione contro la decisione di Johonson ha superato un milione di firme, mentre 160 deputati hanno definito la chiusura del Parlamento una indegnità antidemocratica, una crisi costituzionale di dimensioni storiche.
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