Salviamo la storia, per non dimenticare
In questi giorni di fine aprile, è in corso un forte dibattito sull’opportunità di cancellare la prova di storia dall’esame di maturità. La decisione sembra solo l’ultimo segnale di uno scarso interesse del Ministero dell’istruzione per questa materia. “La storia è un bene comune” è invece il titolo di una delle iniziative promosse per difendere l’importanza dell’insegnamento di questa materia nelle scuole e nelle università, perché senza studio della storia non c’è memoria degli errori commessi dall’umanità nei secoli passati. I firmatari del manifesto (tra questi Andrea Camilleri, Enzo Bianchi, Liliana Segre, Elena Ferrante e molti altri) chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti di esame per le scuole superiori, che le ore riservate a questa disciplina vengano incrementate e non ridotte, che l’università favorisca la ricerca storica. Per non dimenticare.