Il fragile equilibrio del mondo
Il 2019 si è aperto con il tripudio di folla che ha festeggiato la presa formale del potere in Brasile di Jair Bolsonaro. Foto Ap.
Se gli equilibri mondiali, come si dice, possono essere determinati dal volo di un colibrì, figuriamoci l’effetto a catena che potrà scatenarsi dalle posizioni dell’ex capitano dell’esercito di origini italiane, ed estimatore della dittatura militare, che assume la carica di presidente del più grande stato dell’Amercia Latina.
Mentre i suoi sostenitori mostrano il gesto dell’arma esibita come atto di forza, Bolsonaro ha già dichiarato di voler seguire l’esempio di Trump di spostare l’ambasciata brasiliana a Gerusalemme.
Sull’equilibrio, poi, della foresta amazzonica, polmone planetario da difendere dagli interessi delle grandi società transnazionali, si nutrono fondate preoccupazioni.
Grande attenzione merita perciò il lavoro di preparazione del Sinodo per l’Amazzonia, che si terrà in Vaticano dal 6 al 27 ottobre 2019.