India. 4 milioni di musulmani devono provare la loro nazionalità
L’India ha approvato un documento con una lista di cittadini che vive nello Stato di Assam, nel Nord Est del Paese, che deve ora provare la propria nazionalità indiana. Si tratta di 4 milioni di persone. Intere famiglie, bambini inclusi, rischiano di essere separate e chiuse a marcire in campi di prigionia.
Come il regime birmano quando attaccò i Rohingya, anche qui il governo sostiene che questa misura serve a contrastare l’immigrazione illegale dal Bangladesh. Ma la stragrande maggioranza delle persone coinvolte sono cittadini musulmani poveri, analfabeti e semplicemente senza la “giusta” documentazione. Documenti che finora non erano mai serviti.