Non c’è futuro senza memoria

Un momento della manifestazione, organizzata dalla Comunita' di Sant'Egidio e la Comunita' ebraica della Capitale, in ricordo del rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943, Roma, 16 ottobre 2012.   ANSA / ETTORE FERRARI
Un momento della manifestazione, organizzata dalla Comunita' di Sant'Egidio e la Comunita' ebraica della Capitale, in ricordo del rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943, Roma, 16 ottobre 2012.   ANSA / ETTORE FERRARI
Un momento della manifestazione, organizzata dalla Comunita' di Sant'Egidio e la Comunita' ebraica della Capitale, in ricordo del rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943, Roma, 16 ottobre 2012.   ANSA / ETTORE FERRARI
Una immagine d'epoca raffigurante bimbi nel ghetto (Lazzaro Moscato e Anselmo Bruno), tratta dal volume '16.10.1943. Li hanno portati via', che raccoglie missive, corrispondenze, report, dossier e fotografie sui bambini romani ebrei deportati e mai ritornati a casa. Furono 1.259 le persone della comunità ebraica romana (tra i quali 207 bambini, 363 uomini e 689 donne) rastrellate dai soldati tedeschi della Gestapo tra le 5,30 e le 14 di sabato 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, tra Via del Portico d'Ottavia e le strade adiacenti. Una data che quest'anno assume un valore particolare per la ricorrenza dei 70 anni della razzia e per le polemiche seguite alla scelta dei far svolgere i funerali di Erich Priebke proprio il 15 ottobre.    ANSA / US ++NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Una immagine d'epoca raffigurante tra gli altri le piccole sorelle Fiorella e Luciana Anticoli, tratta dal volume '16.10.1943. Li hanno portati via', che raccoglie missive, corrispondenze, report, dossier e fotografie sui bambini romani ebrei deportati.  Furono 1.259 le persone della comunità ebraica romana (tra i quali 207 bambini, 363 uomini e 689 donne) rastrellate dai soldati tedeschi della Gestapo tra le 5,30 e le 14 di sabato 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, tra Via del Portico d'Ottavia e le strade adiacenti. Una data che quest'anno assume un valore particolare per la ricorrenza dei 70 anni della razzia e per le polemiche seguite alla scelta dei far svolgere i funerali di Erich Priebke proprio il 15 ottobre.     ANSA / US ++NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Una immagine d'epoca raffigurante la piccola Costanza Sermoneta, tratta dal volume '16.10.1943. Li hanno portati via', che raccoglie missive, corrispondenze, report, dossier e fotografie sui bambini romani ebrei deportati. Furono 1.259 le persone della comunità ebraica romana (tra i quali 207 bambini, 363 uomini e 689 donne) rastrellate dai soldati tedeschi della Gestapo tra le 5,30 e le 14 di sabato 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, tra Via del Portico d'Ottavia e le strade adiacenti. Una data che quest'anno assume un valore particolare per la ricorrenza dei 70 anni della razzia e per le polemiche seguite alla scelta dei far svolgere i funerali di Erich Priebke proprio il 15 ottobre.           ANSA / US ++NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Una manifestazione in ricordo del rastrellamento nel ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943, in un'immagine ripresa il 16 ottobre 2012. Furono 1.259 le persone della comunità ebraica romana (tra i quali 207 bambini, 363 uomini e 689 donne) rastrellate dai soldati tedeschi della Gestapo tra le 5,30 e le 14 di sabato 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, tra Via del Portico d'Ottavia e le strade adiacenti. Una data che quest'anno assume un valore particolare per la ricorrenza dei 70 anni della razzia e per le polemiche seguite alla scelta dei far svolgere i funerali di Erich Priebke proprio il 15 ottobre.     ANSA / ETTORE FERRARI
Una manifestazione in ricordo del rastrellamento nel ghetto di Roma avvenuto il 16 ottobre 1943, in un'immagine ripresa il 16 ottobre 2012. Furono 1.259 le persone della comunità ebraica romana (tra i quali 207 bambini, 363 uomini e 689 donne) rastrellate dai soldati tedeschi della Gestapo tra le 5,30 e le 14 di sabato 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, tra Via del Portico d'Ottavia e le strade adiacenti. Una data che quest'anno assume un valore particolare per la ricorrenza dei 70 anni della razzia e per le polemiche seguite alla scelta dei far svolgere i funerali di Erich Priebke proprio il 15 ottobre.     ANSA / ETTORE FERRARI
Una veduta generale della sinagoga della Capitale dove si svolge la cerimonia per i 70 anni dal rastrellamento nazista del Ghetto, 16 ottobre 2013.
ANSA/ETTORE FERRARI
Il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni nella sinagoga della Capitale dove si svolge la cerimonia per i 70 anni dal rastrellamento nazista del Ghetto, 16 ottobre 2013.
ANSA/ETTORE FERRARI

Dall’archivio Ap, foto storiche e immagini di repertorio delle manifestazioni che ogni anno il 16 ottobre si tengono per ricordare il rastrellamento nazifascista nel “ghetto ebraico” di Roma avvenuto quel “sabato nero” del 1943. Alle 5.15 del mattino le SS invasero le strade del Portico d’Ottavia e rastrellarono 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05  del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partirono dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arrivarono al campo di concentramento di Auschwitz, in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini è mai tornato.

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