Non c’è futuro senza memoria
Dall’archivio Ap, foto storiche e immagini di repertorio delle manifestazioni che ogni anno il 16 ottobre si tengono per ricordare il rastrellamento nazifascista nel “ghetto ebraico” di Roma avvenuto quel “sabato nero” del 1943. Alle 5.15 del mattino le SS invasero le strade del Portico d’Ottavia e rastrellarono 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partirono dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arrivarono al campo di concentramento di Auschwitz, in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini è mai tornato.