Il Nazareno nero
Centinaia di migliaia di cattolici filippini partecipano ogni anno, il 5 gennaio, alla festa del Nazareno nero. È una tradizione di religiosità popolare molto sentita. Il culmine sarà la lunga processione di Manila di martedì 9 gennaio in cui sono attesi milioni di persone. Ogni anno la centenaria statua in legno del Cristo sfila per le vie del centro della metropoli, accolta nel suo passaggio da cittadini e turisti raccolti in preghiera, per chiedere una grazia o un miracolo personale. La statua rappresenta Gesù piegato sotto il peso della Croce; è stata portata a Manila da un sacerdote agostiniano spagnolo nel 1607 a bordo di una nave proveniente dal Messico. Secondo la tradizione l’imbarcazione ha preso fuoco durante il viaggio, ma l’immagine del Cristo è scampata miracolosamente all’incendio assumendo il colore nero. Nonostante il danno, la popolazione di Manila decide di conservare e onorare l’effige. Da allora, la statua è chiamata il Nazareno Nero e molte persone assicurano di aver ricevuto la guarigione da malattie toccandone la superficie. Nei secoli l’aura miracolosa che circonda l’immagine del Cristo ne ha fatto uno dei simboli del popolo filippino.