Delocalizzare in Slovacchia
Solite proteste, bandiere e tende della solidarietà. Passano i politici e anche il vescovo cardinal Nosiglia, ma per i quasi 500 lavoratori della Embraco, il gruppo statunitense Whirlpool ha confermato la chiusura dello stabilimento di Riva di Chieri, a Torino per spostare la produzione all’estero, in Slovacchia.
Anche i dipendenti a rischio dei musei comunali scioperano nel capoluogo piemontese, mentre le tv parlano di uscita dalla crisi. Ma nessuno pare che sia in grado di fermare una scelta che parte da lontano. I soldi non hanno limiti di frontiera mentre a Bordighera i migranti rischiano di morire assiderati nel tentativo di arrivare in Francia.