Yom Kippur, il giorno più santo
Il giorno ebraico della penitenza, lo Yom Kippur, viene preceduto dal Kaparot, una cerimonia alla vigilia che prevede che sia fatto roteare per tre volte sulla testa di una persona un pollo o una somma di denaro e dopo aver recitato una formula che simbolicamente trasferisce i peccati commessi dalla persona sul denaro o sul pollo, quest’ultimo viene ucciso secondo i dettami della shechità e donato ai poveri, cosa che ovviamente si fa con lo stesso denaro. Data l’efferatezza della macellazione dei polli e il numero dei gallinacei utilizzati e uccisi, sempre di più manifestazioni di animalisti e attivisti influenzano l’opinione pubblica e la scelta di ripiegare sul denaro piuttosto che sugli animali vivi. (foto Ap e Ansa)