Acqua fresca e libera
Nel pieno della carenza idrica di un caldo insopportabile, la società Acea Ato 2 ha deciso di adempiere ad un’indicazione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ordinando la chiusura di 2.800 fontanelle conosciute come “nasoni” a Roma, ricca di acqua fina dai tempi degli etruschi. Con una mobilitazione di molte associazioni, a cominciare dal Forum dell’acqua pubblica, l’operazione è stata bloccata a partire dal fatto che fermare lo scorrimento dell’acqua non produce effettivo risparmio ma può produrre danni all’infrastruttura oltre ad avere effetti sanitari perché il flusso dei “nasoni” serve a ridurre lo sviluppo e la diffusione di batteri. Dal punto di vista umanitario, nei giorni di maggior siccità le fontanelle garantiscono l’accessibilità all’acqua potabile a 10 mila persone senza dimora presenti nelle strade di Roma