Non nel mio nome
Non nel mio nome: sotto questo slogan numerosi manifestanti sono scesi in piazza a Nuova Delhi, capitale dell’India, per esprimere la loro condanna contro i violenti attacchi che si sono registrati nei mesi scorsi nei confronti della minoranza musulmana.
Ad essere additato è soprattutto il silenzio del governo, composto da Indù, che sin dal suo insediamento nel 2014 non starebbe facendo abbastanza per prevenire e reprimere questi episodi.
In un Paese che in passato si è confrontato con divisioni profonde da indù e musulmani, ancora non del tutto sanate, proteste come queste assumono una particolare valenza.