I filippini contro la violenza
Non c’è ancora pace nelle Filippine. In queste foto sono immortalati alcuni momenti della protesta che si è tenuta ieri, 12 giugno, nei pressi del palazzo presidenziale: i manifestanti hanno espresso la loro disapprovazione alla legge marziale dichiarata dal presidente Rodrigo Duterte in seguito all’assedio da parte dei militanti islamici della città di Marawi, nel sud del Paese, che avrebbe aperto la strada a numerosi abusi.
Ma la manifestazione voleva più in generale opporsi alla violenza che sta imperversando nel Paese: i numerosi cartelli e striscioni denunciavano anche i numerosi omicidi avvenuti nella “guerra alla droga” dichiarata sempre da Duterte, nonché quelli che si stanno consumando su entrambi i fronti nella lotta tra il governo e i ribelli islamisti. E in tutto questo entrano in gioco anche gli Stati Uniti: nel cartello sorretto da questa donna si legge “Truppe Usa, le Filippine non sono il vostro campo da gioco”, allusione al ruolo che le forze armate di Washington giocano all’interno di questi scontri.