La festa della Liberazione e le ferite del Novecento
Nel giorno del 25 aprile, giorno dalla liberazione dell’ Italia dalla dittatura nazifascista, riemergono le ferite sempre aperte del passato come del presente. Dalle promesse di una Repubblica ancora da attualizzare agli scenari globali che chiamano in gioco la questione esplosiva del Medio Oriente. Il presidente Mattarella come primo gesto della sua carica si recò sul luogo dell’eccidio di 335 italiani delle Fosse ardeatine a Roma. Il 25 aprile ha invitato tutti a “ricordare senza odio”.