Continuano le proteste in Romania
Grandi manifestazioni di piazza davanti il palazzo del governo a Bucarest per l’attuale caos istituzionale. Giovedì scorso il ministro della Giustizia, Florin Iordache, si è dimesso a seguito delle proteste di massa per la legge che riduce le sanzioni penali per i reati di corruzione dei funzionari pubblici. Le opposizioni in Parlamento hanno parlato di decreto “ad personam” per scagionare il segretario socialista Liviu Dragnea al momento sotto processo per un abuso di 24 mila euro. Questi non ha potuto prendere le redini del governo a causa del monito lanciato dal presidente della Repubblica Klaus Iohannis, che non avrebbe accettato persone indagate o sospette alla guida dell’esecutivo. Dopo le dimissioni, il premier Grindeanu ha fatto intendere che non è escluso che il ministero della Giustizia venga affidato a un tecnico.