Attentato in Egitto
Un ragazzo tiene tra le mani il nastro giallo che vieta l’accesso alla chiesa di Mar Mina, in Helwan, a Sud del Cairo, in Egitto. Un ennesimo attentato ha lasciato sul terreno sette vittime: sei civili e un poliziotto. L’attentatore sarebbe stato, secondo fonti del ministero dell’Interno egiziano, un uomo armato a bordo di una moto che non è riuscito ad oltrepassare le misure di sicurezza attorno al luogo sacro. «Eravamo terrorizzati», ha spiegato alla Associated press, Raouth Atta, una donna di 40 anni che si trovava dentro la chiesa. «Appena abbiamo sentito gli spari, abbiamo sbarrato le porte. Siamo rimasti chiusi all’interno per oltre mezz’ora. Quando siamo usciti, fuori dalla chiesa, c’era sangue ovunque».
In un secondo attentato, sempre a Mar Mina, sono stati uccisi altri due cristiani copti ortodossi all’interno di un negozio.
Secondo il conteggio dell’Associated Press, dal dicembre 2016 ci sono stati almeno 100 morti e centinaia di feriti.