Resteranno aperti fino alle 20 i seggi in Catalogna, dove oltre 5 milioni e mezzo di cittadini sono chiamati a eleggere i 155 deputati dell’assemblea regionale. Le votazioni erano state indette dal premier spagnolo Mariano Rajoy dopo lo scioglimento del Parlamento, deciso a seguito della proclamazione della “Repubblica catalana”. A contendersi la vittoria Carles Puigdemont, ancora in Belgio con 4 ex ministri, e il suo ex vicepresidente, Oriol Junqueras, ritenuto il favorito per essere rimasto nel Paese, in carcere a Madrid con altri tre dirigenti dell’Erc.